SCS fonda le sue basi applicative su processi neuro-fisiologici che regolano il corpo umano. Il terapista influirà su questo sistema riposizionando passivamente il segmento in disfunzione verso una direzione di confort o facilità, distante dal dolore, dalle tensioni e dalle barriere di restrizione posizionando in massimo accorciamento del muscolo interessato e dei suoi propriocettori.
Attraverso questo processo si ottiene:
- Una riduzione del dolore.
- Una riduzione dell’impulso neuromuscolare.
Si arriva così al completo ripristino delle funzioni compromesse, ottenendo in pochi secondi un completo ed immediato sblocco articolare, la distensione o il recupero della forza muscolare, proprio grazie alla capacità di ripristinare subito il corretto funzionamento del sistema periferico che risulta, inibito o malfunzionante per svariati motivi.
Lo Strain Counterstrain può portare un notevole contributo quando associato ad altre tecniche manuali; (mobilizzazione articolare, tecniche articolari dirette) le quali ristabiliscono la mobilità ed il giusto posizionamento, così da normalizzare il disequilibrio tensivo nei diversi muscoli, e “Pattern muscolari”.
In questo modo arresta e riprogramma l'errata attività che mantiene la disfunzione in atto, migliorandone la disfunzione.
Un riposizionamento passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità, risolve il dolore e ripristina l’area in disfunzione.
Definita tecnica gentile rimane un trattamento confortevole per chiunque e ad ogni età; dove per sua natura non si andrà mai a “FORZARE NULLA!