Questo prodotto si forma in seguito all'accumulo di idrogeno in eccesso, derivante dalla trasformazione del glucosio.
Si tratta di un composto tossico per le cellule, il cui accumulo nel torrente ematico si correla alla comparsa della cosiddetta" fatica muscolare".
Questo sottoprodotto, viene smaltito nel giro di 2 o 3 ore, e la sua quantità si dimezza ogni 15-30 minuti a seconda dell'allenamento e della quantità di acido lattico.
Spesso l'acido lattico viene associato dolore muscolare avvertito il giorno seguente ad un allenamento molto intenso.
Questo dolore però è causato da microlacerazioni (DOMS).
Inoltre vi è un incremento delle attività ematiche e linfatiche che aumentano la sensibilità nelle zone muscolari maggiormente sollecitate.