L’incontinenza urinaria è un problema importante per molte donne ma è confessato solo da poche. Eppure, questo disturbo, se affrontato in modo adeguato, può essere sconfitto o tenuto sotto controllo in modo molto efficace.
CHE COS’È L’INCONTINENZA URINARIA?
Con incontinenza urinaria si intende l’incapacità di controllare e trattenere perdite d’urina.
Queste fughe, anche piccole, possono costituire un problema di disagio sociale, oltre che d’igiene.
La donna è più colpita rispetto all’uomo, perché l’anatomia degli organi femminili predispone a problemi dei meccanismi di tenuta.
Nella donna, ad esempio, questi organi vengono spesso messi a dura prova durante la gravidanza ed il parto naturale. Inoltre, in menopausa, vescica ed uretra, gli organi che, in condizioni normali permettono di eliminare l’urina solo quando realmente lo si vuole, sono bersaglio di importanti trasformazioni.
La più frequente dorma di incontinenza è quella da SFORZO, cioè la perdita che avviene durante un’attività fisica, un colpo di tosse, un movimento, uno sforzo. Poi c’è l’incontinenza da URGENZA, che è preceduta da inteso ed impellente desiderio di urinare.
Un terzo delle donne che lamentano questo disturbo da incontinenza urinaria presentano la combinazione di entrambe le situazioni sviluppando la cosiddetta incontinenza MISTA.
QUALI SONO LE CAUSE CHE FAVORISCONO L’INCONTINENZA URINARIA NELLE DONNE?
Come accennato in precedenza possiamo definire alcune situazioni che possono favorire l’insorgenza di questa patologia.
Tra le più comuni cause di incontinenza urinaria femminile possiamo quindi annoverare:
- Gravidanze;
- Obesità;
- Bibite irritanti la vescica: come caffè, the, alcool e bibite gassate;
- Menopausa;
- Invecchiamento;
- Fumo.
COSA FARE NEI CASI DI INCONTINENZA URINARIA
Gran parte delle pazienti non parla a nessuno del proprio disturbo e anche a causa di ciò più della metà non si cura.
Quindi, il consiglio primario è quello di rivolgersi al medico per l’invito dello specialista (ginecologo, urologo), affinché si possa diagnosticare con certezza la tipologia del disturbo ed intervenire in modo consono.
LA TERAPIA PER IL TRATTAMENTO DELL’INCONTINENZA URINARIA
Per quanto riguarda il trattamento conservativo la RIABILITAZIONE è considerato quello elettivo.
Questa si declina in esercizi di rinforzo della muscolatura perineale e non solo, stabilizzando gli organi interni al piccolo bacino: vescica, vagina, utero e retto, Elettrostimolazione intracavitaria, Biofeedback.
Interventi di tipo farmacologico o chirurgico sono, eventualmente, da concordare con lo specialista.
INTERVENIRE È POSSIBILE, NON VIVERE DA SOLA QUESTO DISAGIO
Dott.ssa BARBARA PARAGUAI
Fisioterapista Specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico